Ipertiroidismo nel gatto

Dott.ssa Spinnato • 14 gennaio 2025

Che cosa è l’ipertiroidismo?

L’ipertiroidismo felino è una condizione endocrina che colpisce i gatti adulti, generalmente oltre i 8 anni di età. Essa si manifesta con un aumento dei livelli circolanti degli ormoni tiroidei TT4 e FT4. Questo disturbo è solitamente causato da noduli tiroidei benigni (iperplasia adenomatosa/adenoma) che tendono a colpire entrambi i lobi della ghiandola. Solo il 2-3% dei felini presenta noduli maligni (adenocarcinoma). Se non trattati con interventi definitivi come la terapia con iodio131 o l’intervento chirurgico, i noduli continuano a crescere, e la malattia progredisce nel tempo, fino a concludersi con il decesso.

Quando sospettare la presenza di ipertiroidismo nel gatto?

Un gatto su 10 sopra agli 8 anni di età è affetto da ipertiroidismo felino.

I segni più comuni di ipertiroidismo sono:

  • perdita di peso
  • aumento dell'appetito 
  • aumento della sete e della minzione
  • vomito
  • diarrea 
  • iperattività
  • pelo spettinato, arruffato, opaco
  • tachicardia
  • tachipnea
  • malessere
  • inappetenza
  • nervosismo

Come fare diagnosi?

La diagnosi si basa sull'analisi combinata dei sintomi e dei risultati degli esami di laboratorio. Per ottenere una diagnosi definitiva, è necessario dimostrare un incremento persistente dei livelli di TT4 e FT4, insieme a un TSH costantemente ridotto, con valori pari o inferiori a 0,03 ng/ml.

Terapia dell’ipertiroidismo felino

Esistono varie opzioni di trattamento per l'ipertiroidismo nei gatti. Alcune terapie conducono a una guarigione definitiva (eliminano il tumore in modo permanente), mentre altre si limitano a gestire i sintomi. Le terapie curative includono lo Iodio131 e l'intervento chirurgico, mentre quelle che controllano solo i sintomi comprendono una dieta priva di iodio e trattamenti farmacologici.

Terapia con iodio 131 radioattivo

Questa terapia è la terapia GOLD STANDARD, cioè la terapia migliore in caso di ipertiroidismo perché è la terapia più semplice che porta a guarigione.

Consiste in una sola somministrazione di iodio 131 per via orale o sottocutanea. Lo iodio131 viene assorbito solo dalle cellule tumorali che vengono distrutte senza danneggiare le cellule circostanti. Il trattamento ha una percentuale di riuscita pari al 95% dei casi. La maggior parte dei gatti trattati entro una o due settimane evidenzia livelli normali di ormone tiroideo.

Chirurgia
Comporta la rimozione chirurgica del tumore. Prima della chirurgia bisogna sottoporre il gatto a TC o scintigrafia tiroidea perché si esegue la chirurgia solo se è colpito un lobo tiroideo. Infatti se entrambe i noduli sono colpiti si fa la terapia con lo Iodio131. L’asportazione di entrambe i lobi tiroidei infatti è troppo rischiosa. Si rischia infatti di asportare le paratiroidi rischiando la vita del gatto.

Cure farmacologiche

Esistono farmaci antitiroidei (metimazolo e carbimazolo) che riportano nel range i livelli di ormone tiroideo. Non sono una vera e propria cura, ma permettono di mantenere sotto controllo la malattia per un certo periodo di tempo. In un gatto su 4 possono avere gravi effetti collaterali.

Dieta priva di iodio

La dieta priva di iodio funziona bene ma solo per alcuni mesi, massimo un anno.

Prognosi dell’ipertiroidismo del gatto

L’ipertiroidismo del gatto se non viene trattato è una malattia progressiva che porta a morte il paziente. 

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