TESTIMONIANZE

Ira Bugani
Leo, 23/09/2019

Antonella Livrieri
Stella, 28/04/2020

Maria Rita Iannone
Maya, 16/06/2020

Barbara Manciulli
Mario, 01/12/2020
A settembre 2019 ho scoperto che il mio gatto, Mario, era affetto da ipertiroidismo. La mia veterinaria mi espone le varie opzioni di cura tra cui lo iodio radioattivo. Inizio a curare Mario con Apelka (Tiamazolo) soluzione orale, medicinale facile da somministrare, ma che dopo circa un mese mi accorgo che ha troppi effetti collaterali. Non è la scelta giusta. A questo punto decido di chiamare la dottoressa Spinnato per chiedere tutte le informazioni riguardanti lo iodio radioattivo. Anche se stava per prendere un volo è stata disponibile per spiegarmi in cosa consisteva la cura, le tempistiche di guarigione, quali esami erano necessari, cosa poteva succedere dopo l’iniezione, ecc. Ho deciso di fare la cura nonostante qualcuno mi avesse detto che non valeva la pena spendere così tanti soldi visto che era un gatto anziano (15 anni). Per loro era tutta una questione di soldi, per me invece c’era in ballo la vita del mio gatto, che tanto mi ha dato in 15 anni di vita insieme….. PUNTI DI VISTA DIFFERENTI….PRIORITÀ DIVERSE. Mario fa parte della mia famiglia. Abbiamo fissato la data…. 04/12/19.
330 km di viaggio….
Mario a casa è un gatto super socievole con tutti, ma quando va dal veterinario diventa una belva. Da non credere quando la dottoressa Spinnato lo ha visitato e accarezzato ha iniziato a fare le fusa. Questa cosa mi ha fatto pensare che lo stavo lasciando in ottime mani… ma è stato ugualmente straziante tornare a casa senza il mio Mario. Ogni giorno sono stata aggiornata sulle sue condizioni e ho visto video che mi tranquillizzavano, ma allo stesso tempo aumentavano la voglia di andarmelo a riprendere. Il giorno più bello è stato quando me lo sono riportato a casa. È passato più di un anno, Mario non è più ipertiroideo, ma sono ancora in contatto con la dottoressa Spinnato che mi dice quali esami sono da fare, me li controlla, mi aiuta con l’alimentazione e le terapie da seguire (purtroppo Mario ha altri problemi). Ad oggi posso dire che quando vedo il mio bel gattone beato in giardino sono felice di quello che ho fatto e se tornassi indietro lo rifarei anche prima senza starci tanto a pensare. Ho visto morire altri miei gatti per malattie che non avevano cura. L’ipertiroidismo ce l’ha e se non avessi curato Mario me ne sarei pentita per tutta la vita. Era il minimo che potevo fare per lui. E ogni giorno di vita guadagnato sarà un regalo per lui, ma soprattutto per me. Ringrazio la dottoressa per la gentilezza, la disponibilità, la professionalità, la competenza, per il CUORE GRANDE che ha sempre dimostrato e soprattutto per le carezze e le “chiacchierate” che ha fatto con Mario quando era ricoverato. GRAZIE DI TUTTO!!!!!
Barbara Manciulli



Carla Mazza
Smilla, 25/12/2020
Cara dottoressa sono Smilla e purtroppo non posso venirti a trovare di persona per farti gli auguri di Buon Natale, Natale che ho potuto vivere solo grazie a te e per questo avrai per sempre la mia riconoscenza e anche quella della mia umana a cui regalo la mia compagnia. Allora gli auguri posso farli solo via telefono con un paio di foto non favolose, ma che spero possano farti vedere i miei quattro chili e il pelo più lucido degli ultimi anni. Questa è di ieri sera, me l’ha rubata mentre sonnecchiavo dopo una passeggiata in cortile. Auguri e ancora grazie per avermi salvato la vita.
Baci e fusa da Smilla.
Questa è una foto scattata il 15 marzo.
Non sono brava con le foto, ma credo si capisca la differenza. Ancora grazie. Lei è la cosa migliore che io e Smilla abbiamo avuto in tutto l’anno e anche l’anno prima. Grazie grazie. Mille volte grazie. Un abbraccio e tanti auguri di un Buon Natale.
Carla Mazza
Sempre ieri sera. Ma che pelo lucido vero?

Samoa, 20/03/2021
Sono un gatto europeo bianco e nero e mi chiamo Samoa perché il giorno del mio arrivo con mio fratello Tonga (tutto nero) alla televisione veniva trasmessa la partita di rugby SAMOA vs TONGA.
Sono passati diversi anni da allora e mi trovo benissimo con la mia famiglia. Mio fratello Tonga è sparito qualche anno fa nel bosco e spero che adesso sia da una famiglia che gli vuole bene, ho anche un nuovo amico molto più piccolo di me, è abbastanza giocherellone e si chiama Remi.
Pur abitando in campagna il babbo e la mamma umani non ci fanno uscire di casa perché hanno paura degli animali del bosco e dei cacciatori.
La mia vita procedeva benissimo fra una coccola ed un gioco … poi poco più di un anno fa ho cominciato a non avere più fame, mi sentivo strano.
Se ne accorsero subito babbo e mamma e mi portarono in un posto dove delle persone con dei camicioni verdi mi fecero delle punture e poi tornati a casa babbo e mamma cominciarono a darmi delle crocchette con strani sapori.
Continuavo a non avere fame, ma non solo, avevo la nausea, se mangiavo mi venivano gli urti di vomito. Babbo e mamma erano molto preoccupati ed io sentivo spesso pronunciare la parola “tiroide”… non sapevo cosa fosse, forse una malattia. Sta di fatto che stavo sempre peggio e non mangiavo, se mangiavo vomitavo.
Una mattina mi misero in macchina e facemmo un lungo viaggio: chiuso nella mia portantina con la mia copertina preferita mi addormentai.
Siamo in un bel posto: pulito, tutto colorato con i ritratti di tanti gatti come me disegnati sui muri, ma sopratutto con una signora con “camice bianco” molto gentile che mi chiamava per nome e che mi visita e parla fitto fitto con babbo e mamma.
Poi una brutta sorpresa, sono in questo bellissimo posto, tante stanzine, tanto colore, un po’ di musica sottofondo ( a me piace la musica classica), ma non ritrovo babbo e mamma.
Ho passato una notte agitata…poi è arrivata la signora con il camice bianco che ho conosciuto ieri, è molto affettuosa, cerca di darmi da mangiare, ma il mio stomaco non ne vuole sapere.
Comincio un lungo periodo di analisi, di visite, di cure, di piccoli interventi. Mi risistemano i denti e poi mi mettono un tubicino nel collo che mi dà un po’ fastidio, ma serve per cercare di darmi da mangiare.
Passano tanti giorni, oltre un mese, non mangio, non sono più chiacchierone come prima, non faccio più le fusa … sono passato davanti ad uno specchio ed ho visto una immagine bruttissima, sono spelacchito, secco ( mi si vedono le ossa sotto il pelo opaco), ma sopratutto triste.
La signora con il camice bianco che si cura di me è gentilissima e bravissima; per non lasciarmi solo la sera mi porta in una bella casa non molto lontano dove un’altra signora un po più anziana mi fa tante carezze, mi coccola, mi porta a fare delle girate in giardino.
Mi danno delle medicine e quando prendo le goccioline che sanno di fresco ho meno nausea ed urti di vomito.
Sono ormai passati quasi cinquanta giorni che sto’ con questa gentilissima signora con il camice bianco alla quale mi sto affezionando, mi pare anche di stare meglio perché riesco a mangiare qualche crocchetta senza poi vomitare.
Sono tornati!!! Ma dove eravate andati? Li ho rivisti dalla finestra babbo e mamma!!! Sono qui… e di corsa sono andato loro incontro.
Grande gioia ed a un certo punto mi portano in macchina dopo aver salutato quella signora gentilissima con il camice bianco. Mi accorgo subito che nella fretta di tornare a casa mi sono dimenticato la mia copertina preferita ….non importa sono troppo felice.
Sono a casa. Ho ancora il tubicino al collo per mangiare anche se ho ancora un po’ di nausea. Babbo e mamma fanno come la signora dal camice bianco e mi sottopongono diversi tipi di mangiare, ma il mio stomaco seguita a fare i capricci.
Tutte le sere li sento che parlano con la signora dal camice bianco e sono molto preoccupati….
Poi quasi all’improvviso il mio stomaco non fa più i capricci. Ricominciano a piacermi le crocchette, ma anche le scatolette al salmone e quelle di coniglio …
Oggi ho sentito babbo e mamma parlare con la signora dal camice bianco …ridono e scherzano tutti e forse è un po’ merito mio che mi è tornato il pelo lucido ed ho rimesso un bel po’ di peso.
Ho sentito che hanno fissato di incontrarsi … speriamo che portino anche me perché farei veramente volentieri un po’ di fusa alla SIGNORA CON IL CAMICE BIANCO.

Micia, 14/06/2021
A Febbraio 2021 Micia ha iniziato a soffrire in quanto affetta da ipertiroidismo.
Mi sono quindi informato sulle possibili terapie, la somministrazione quotidiana di un farmaco per tutta la vita mi è sembrata una soluzione poco convincente, considerando sia gli effetti collaterali del farmaco sia che la sua somministrazione non era che un palliativo al tumore.
Non me la sentivo di vedere Micia stare male giorno per giorno, sempre di più fino alla fine.
Ho scoperto che in Italia la Clinica Spinnato, unica, somministrava la terapia con iodio 131 alternativa alla cura farmacologica, questa terapia fornisce molti aspetti positivi, soprattutto la guarigione definitiva dal tumore.
Ho quindi contattato la Dottoressa Cristina che mi ha chiaramente spiegato i dettagli della cura, da subito ho avuto la sensazione di una professionista seria innamorata del mondo felino, ho capito subito che questa sarebbe stata la strada giusta, Micia è stata quindi ricoverata in clinica per la terapia.
Temevo che Micia avrebbe sofferto per questo distacco dal suo mondo quotidiano ma in clinica è stata accudita talmente bene e coccolata che questo non è successo.
Durante il suo ricovero ricevevo aggiornamenti quotidiani sul suo stato di salute che mi davano molta tranquillità.
Oggi, a distanza di un mese e mezzo dal ricovero, Micia sta bene, è tornata quella di sempre e sta acquisendo nuovamente peso.
Stiamo facendo gli esami di controllo con la supervisione della Dottoressa Spinnato che non ha mai smesso di aiutarmi con la sua competenza anche dopo la dimissione di Micia.
Sono davvero soddisfatto della decisione presa a suo tempo, magari impegnativa per alcuni aspetti, ma che si è rivelata assolutamente positiva.
Roberto

Red, 30/11/2021
Io sono Red, ho 11 anni e vivo a Verona. Tra febbraio e marzo 2021 ho avuto grossi problemi di salute. Ero sempre irrequieto, agitato, mangiavo moltissimo, ma dimagrivo in modo vistoso. Stavo molto male, avevo persino difficoltà a saltare sopra una sedia a causa della debolezza e intanto la mia pelliccia diventava sempre più sparuta. Le analisi hanno rilevato una attività della tiroide molto elevata. Ho cominciato a prendere delle gocce, ma mi facevano stare peggio: il vomito è aumentato e in breve tempo mi sono spellato gran parte del muso per reazione alla medicina. Ogni volta che vedevo la mia padrona con la siringa in mano piangevo disperato.
La mia veterinaria ha detto che finalmente anche in Italia esiste una clinica in grado di curare questo disturbo con lo iodio e si trova a Padova, abbastanza vicino a casa.
Sono stato ricoverato per un mese, so che i miei padroni hanno fatto una grande fatica a lasciarmi in clinica. Devo dire che la dottoressa Cristina ci sa proprio fare: ha capito che sono un affettuosone e non mi ha lesinato visite, compagnia e carezze. Avevo una mia stanzetta isolata, arredata come una cameretta in miniatura, dove mi avevano lasciato qualche oggetto familiare. A casa mia potevano seguirmi attraverso i video che la dottoressa inviava quasi ogni giorno.
Dopo le dimissioni, mi sto sottoponendo a controlli periodici perché il ritorno alla normalità richiede tempo, però basta guardarmi per vedere che sono tornato il gattone buono e tranquillo di sempre.
Ho voluto scrivere la mia testimonianza dal punto di vista del mio gatto perché ho sofferto anch’io di ipertiroidismo e so quanto faccia soffrire; io sono stata operata e l’esperienza mi ha fatto escludere l’eventualità di un intervento del genere sul mio Red.
Desidero ringraziare la dottoressa Spinnato per quanto ha fatto per il mio micione, che senza il suo intervento sarebbe stato condannato a un triste declino. Grazie, di cuore.
Maria Gabriella Rossi

Micia, 04/12/2021

Burricchio, 30/07/2022
Un saluto speciale da Burricchio, anche lui guarito grazie alla Dottoressa Maria Cristina.

Kitty, 31/07/2022
Alla mia gatta, Kitty, lo scorso novembre è stato diagnosticato l’ipertiroidismo dovuto a un tumore alla tiroide. Negli ultimi tempi era molto dimagrita, era agitata e vomitava spesso. Subito mi è stato detto che le medicine disponibili non curavano la malattia; tra l’altro la micia non ne voleva sapere di prendere pastiglie di alcun tipo.
Per fortuna in rete ho scoperto la clinica della dott.ssa Spinnato la quale mi ha spiegato in modo chiaro come funziona la terapia con lo iodio 131 per la cura dell’ipertiroidismo felino. In famiglia abbiamo deciso che valeva la pena provare ed il 15 dicembre 2021 Kitty era già in clinica per l’iniezione.
La micia vi è rimasta fino al 7 gennaio 2022 e durante questo periodo ho ricevuto video, foto e messaggi rassicuranti sul decorso della convalescenza.
Al ritorno a casa, Kitty era un po’ spaesata, ma dopo qualche giorno è tornata la gattona affettuosa e giocherellona (nonostante l’età, a maggio sono 15 anni!) che è sempre stata.
Adesso mensilmente fa i suoi controlli, ma non vomita più ed è ingrassata.
Siamo contenti di aver preso la decisione della cura con lo iodio 131 risolutiva per una malattia altrimenti fatale per la nostra carissima micia.

Camilla, 10/08/2022
Paziente: Camilla, gattina di anni 15. Dal 2018 la nostra Camilla era affetta da ipertiroidismo in trattamento cronico con metimazolo. Negli ultimi mesi appariva sempre più agitata e affamata pur essendo sottopeso e con valori elevati del T4. Il 27 giugno ha avuto un grave scompenso cardiaco con versamento di liquido pleurico che ha richiesto 3 drenaggi per evitare una crisi respiratoria fatale. Così restando le cose le sue aspettative di vita erano di poche settimane. Grazie al suggerimento dei nostri veterinari di fiducia della clinica Sant’Anna di Fabriano, abbiamo preso contatto con la Dottoressa Spinnato di Padova. Non abbiamo esitato a sottoporre la nostra gattina al trattamento con iodio 131 per il trattamento dell’ipertiroidismo. Dopo il ricovero, avvenuto il 16 luglio, le nostre giornate erano in parte alleggerite dalla visione di filmati e foto di Camilla che la Dottoressa Spinnato puntualmente ci inviava. I progressi terapeutici sono stati costanti. Lo spirito di adattamento di Camilla e la professionalità della Dottoressa hanno permesso di superare questo periodo critico. Oggi abbiamo ripreso la nostra gattina con una situazione ponderale decisamente migliorata (+ 550 grammi) e una stabilità dei parametri cardiaci. Grazie da parte di noi tutti alla Dottoressa Spinnato per la grande passione che guida il suo lavoro e la cura con la quale ha seguito la nostra adorata Camilla.
Tiziana e Mauro Del Brutto.

Piggy, 10/06/2022
Buongiorno dottoressa, questo è lo scatto PRIMA e DOPO la terapia con iodio 131, dove Piggy oltre ad essere visibilmente ingrassato, ha risolto i problemi cardiaci dovuti proprio all’ipertiroidismo. Ora ha riacquistato peso, il pelo é lungo e luminoso come una volta, e cosa più importante gli esami di controllo sono andati tutti bene! Finalmente è tornato il gatto di una volta e lo si può notare anche dallo sguardo. Ringrazio ancora lei e tutti i suoi collaboratori per la professionalità e la disponibilità soprattutto durante il ricovero, dove Piggy si è trovato benissimo nonostante il carattere particolare. Consiglio assolutamente questa terapia che oltre ad essere innovativa ci ha dato grossi miglioramenti nel giro di appena un mese. Cordialmente Famiglia Romanzani

Gina, 02/02/2023

Gina ha cominciato a dimagrire nonostante l’appetito smisurato. Dopo una diagnosi sbagliata ed aver cambiato Veterinario le viene diagnosticato un ipertiroidismo e cominciamo una cura che dovrà fare a vita. Gina è una gatta giovane di 6 anni e la prospettiva di vita con la cura farmacologica non è molto alta. Non mi arrendo, vengo a conoscenza dell’unica clinica in Italia che cura “definitivamente “ l’ipertiroidismo. Contatto la dottoressa Maria Cristina che ci ha dettagliatamente spiegato tutti i passaggi e le procedure. Siamo stati seguiti, tranquillizzati e mai lasciati soli. Gina è stata in Clinica dal 13 al 30 ottobre e tutte le sere abbiamo ricevuto puntualmente un video che la riprendeva serena e tranquilla. Gina all’ingresso in clinica pesava 3.8 kg, adesso è tornata la cicciottella di sempre 5.3kg. Gina ha avuto la possibilità di rinascere grazie allo Staff della Clinica Spinnato e soprattutto della Dottoressa Maria Cristina.
Con affetto Laura, Tiziano e 🐈 Gina❤️
P.S le foto di Gina prima e dopo la cura con lo iodio

Trilly, 03/02/2023
Ciao a tutti, sono Trilly. Ho 12 anni (più o meno, mamma mi ha adottata che ero già adulta, abbandonata in una colonia).
Due anni fa ho cominciato a mangiare molto più del solito, ma dimagrivo e facevo fatica a saltare perchè avevo dolori alle zampe posteriori. Dalle analisi è risultato che ero ipertiroidea. Ho preso per un anno un farmaco che si chiama Apelka.
Ne prendevo solo metà della dose consigliata, perchè mi faceva venire spesso la nausea ed il vomito.
Comunque ero un po’ migliorata. Dopo un anno non ce l’ho più fatta: ho avuto una crisi di nausea, dissenteria, facevo fatica a muovere le zampe posteriori ed ho smesso di mangiare. Mamma e babbo mi hanno portato in una clinica dove, però, non hanno capito cosa mi stava accadendo e continuavano a darmi quel farmaco. Ed io continuavo a stare male! Mamma era disperata! Nell’ennesima ricerca in internet le è apparsa la Clinica della dott.ssa Spinnato, ed era pure a poco più di 100 Km. da casa!
Nessuno dei dottori le aveva mai detto nulla sullo IODIO 131, quindi ha cominciato a leggere sul sito. In due giorni babbo e mamma hanno scritto alla dottoressa, mi hanno portato via da quella clinica e Lei gli ha spiegato cosa fare per rimettermi in forze. Non ci hanno pensato tanto, anche se era un bell’impegno, tra esami, analisi, viaggio, terapia.
Si sono organizzati e dopo una decina di giorni mi hanno portata in clinica a Cartura.
Io li ho allietati cantando per quasi tutto il viaggio, ma loro non hanno apprezzato: ingrati! Mamma mi aveva spiegato che avrei dovuto stare via per qualche settimana, lontano da loro e dai miei quattro fratelli, ma che avrei alloggiato in un posto tutto mio, col mio cuscinone, il mio trasportino e che potevo chiedere quello che volevo quando avevo fame. E lei mi avrebbe vista ogni giorno con un video o delle foto e la dott.ssa le avrebbe raccontato come stavo.
Io ero pronta, perchè questo mi avrebbe fatta guarire una volta per tutte!
Mamma, invece, stava male all’idea di doversi separare da me per così tanti giorni! Mi ha raccomandato di non essere troppo brontolona e di fare la brava. Sono stati 20 giorni lunghissssssssimi, ma sono passati. Ed io, già dopo una settimana, stavo meglio!
Finalmente babbo e mamma sono tornati a prendermi: ero già un po’ aumentata di peso ed il mio pelo era lucido e morbido come non era più da tanti mesi. La dott.ssa gli ha spiegato tutte le cose che avrebbero dovuto fare per i prossimi mesi (controllo peso ed esami).
Durante il viaggio di ritorno gli ho raccontato, cantando, tutto quello che avevo fatto in clinica (ed ancora loro non hanno apprezzato!).
Dopo qualche giorno a casa ho ripreso la mia routine di prima, insieme ai miei fratelli.
Ho cominciato a stare sempre meglio ed oggi, a tre mesi dalla terapia, ho preso un kilo di peso e salto nuovamente sulle sedie e sul tavolo senza nessun problema.
La dott.ssa, modestamente, ha detto che i miei ultimi esami erano perfetti! Mamma è di nuovo felice e, anche se continua a chiamarmi “befana”, mi riempie di coccole e di baci.
Grazie dott.ssa Spinnato, credo che senza il suo aiuto non sarei arrivata al nuovo anno…ed invece adesso ne ho ancora tanti davanti…